Carmagnola con 5 varietà di peperone
Rosso o giallo, lungo o tondeggiante, sempre irresistibile: il peperone di Carmagnola è un peperone tipico del Piemonte che ha ottenuto l’indicazione geografica protetta (Igp).
E’ rappresentato da un consorzio che comprende 26 comuni della provincia di Torino e 10 della provincia di Cuneo. Questo peperone Igp racchiude nella sua denominazione ben cinque tipi riconosciuti dai produttori: quadrato, quadrato lungo, lungo o corno di bue, trottola.
- Quadrato (peperone carnoso quasi “cubico! con quattro punte),
- Corno di bue (il lungo, che è anche Presidio Slow Food),
- Trottola (con una forma che somiglia a un cuore),
- Tumaticot (tondeggiante)
- Quadrato allungato (o bragheis, con maturazione precoce)
Le prime quattro varietà di peperone di Carmagnola sono autoctone, mentre l’ultima è un ibrido che ha una resa superiore in quanto più tollerante alle virosi.
I peperoni di Carmagnola sono speciali per la loro qualità e per il metodo di raccolta e coltivazione, molto legato al territorio dove crescono.
La coltivazione avviene su terreni pianeggianti, limosi e sabbiosi, e non vengono impiegati concimi chimici. Per combattere contro i parassiti vengono “arruolati” speciali insetti predatori che li contrastano.
A seconda delle condizioni climatiche e delle varietà, il raccolto può iniziare a fine giugno e proseguire fino ad autunno inoltrato. I peperoni di Carmagnola Igp infatti ancora oggi vengono raccolti a mano dalla fine di luglio.
Il Peperone di Carmagnola viene coltivato in una delle zone più fertili del Piemonte, con superfici da pianeggianti a leggermente ondulate con suoli profondi, ben drenati e facilmente lavorabili.
Il clima continentale, caratterizzato in genere da estati molto calde con piogge contenute risulta particolarmente ideale alla coltivazione del peperone.
Ma il forte legame con la cultura locale viene manifestata da attività che vanno oltre la pura e semplice pratica agronomica.
Fin dalla sua introduzione risalente a oltre un secolo fa, la coltura intensiva del peperone nell’area di Carmagnola e dintorni, ha subito trovato terreno ideale. Le ottime rese, dovute alle condizioni ottimali dell’area, hanno suscitato sempre più interesse da parte degli agricoltori locali.
Una buona resa garantiva buon reddito anche a livello economico, e così gran parte della popolazione attiva divenne dedita all’attività agricola. Per questo il peperone di Carmagnola col tempo è diventato molto importante per l’economia locale.
Per preservare tale patrimonio, e garantire al consumatore un peperone con le garanzie di qualità e sicurezza fissate anche nel disciplinare, è attivo anche un sistema per la tracciabilità delle fasi di produzione e il relativo controllo.
Le ricette con Peperone di Carmagnola spaziano dalle tradizionali piemontesi alle più innovative. Ingrediente immancabile per la bagna cauda, gustoso per contorno di arrosti e bolliti, oppure come protagonista per fare i peperoni ripieni.
Testo professoressa Antonella Pannocchia