Sino al 7 gennaio 2026 a Moncalieri c'è la XI edizione della mostra «Presepi dal Mondo » presso la Famija Moncalereisa in via Alfieri 40. Nei saloni dell’associazione sono esposte creazioni della Natività provenienti da diversi paesi e di diverse dimensioni: dal più piccolo, che può essere tenuto nel palmo della mano, ai più grandi come quello straordinario proveniente dalla Polonia, che è la vedette di quest'anno.
Grande presepe del Maestro Darius Czyz, proveniente dal Museo di Cracovia grazie alla collaborazione con Violetta Wijas, Presidente della Comunità Polacca di Torino e ad Elrico Leiss de Leimburg, già console onorario di Polonia a Torino. Un capolavoro in legno, che si richiama alla tradizionale ottocentesca, proponendo una architettura copia dei monumenti di Cracovia. Un modello ricco di luci e movimento con tanto di draghetto a riprendere la leggenda. Ricordiamo che alcuni dei presepi sono inoltre esposti nelle sale del Castello di Moncalieri, In particolare un grande presepe diorama con la raffigurazione del ponte romano di Spoleto, realizzato dal Maestro Michelangelo Pulcioni e già esposto ad Assisi, una natività ottocentesca denominata “Savoia” donata alla Famija Moncalereisa dalla collezionista Liliana Novo, e altri ancora. Tra gli altri luoghi speciali in cui ammirare i presepi, il Municipio di Moncalieri, la Chiesa del Cimitero di Moncalieri e tanti altri esposti nei negozi e locali commerciali del Centro Storico.
La mostra, che ha il contributo dell’Amministrazione comunale, del Consiglio Regionale del Piemonte e aziende private, è ad ingresso libero è visitabile sino al 6 gennaio con orario 15-19.30.
Isolabella, anche per il Natale 2025, si candida a Paese del Presepe della provincia di Torino. E lo fa stabilendo un significativo record: 26 creazioni della Natività realizzate da settembre a novembre e posizionate in ogni angolo del paese. Realizzate sotto un'unica regia e con grande passione, ognuna di esse è stata presa in carico da una famiglia (in un caso dalla parrocchia) che ne ha cura e lo custodisce nelle vicinanze del cancello di casa propria. Ad Isolabella non vi sono condomini, ma si tratta quasi esclusivamente di case e villette uni o bifamiliari.
Si tratta di bellissime scene della Natività, che hanno un tratto artistico e creativo di notevole pregio, che meritano di essere ammirati: sino all'Epifania si possono visitare: meglio all'imbrunire o alla sera, perchè cosi si apprezza anche il fascino delle luci, che illuminano le "natività", ma anche le strade che attraversano il paese, che portano dall'ultimo lembo di Torino, al Monferrato, ai Roeri e nelle Langhe.
Pro loco Pecetto al lavoro per allestire il tradizionale Presepe Vivente del paese, che anche quest’anno verrà proposto nella cornice del parco della Villa Comunale. Qui vengono montate le strutture necessarie per la Natività. Al resto dell’atmosfera provvederanno il centinaio di figuranti, che saranno tutti in abito di scena. La rappresentazione è il 24 sera, Vigilia di Natale, dalle 21 a mezzanotte.
E' un'iniziativa impegnativa che si realizza con la preziosa collaborazione di tante altre realtà del paese, tra cui la locale sezione dell’Avis e gli Alpini.
Nell’attesa c'è da ammirare il presepio artigianale che adorna l’asse della via Costi, come sempre allestito dagli abitanti della strada. E’ visitabile fino all’Epifania
Ogni singolo personaggio che anima questa rappresentazione del villaggio della Natività è intagliato nel legno su disegno di Luigi Sciolla e poi dipinto da sua moglie, Rosalba Bruno. La coppia è l’anima del «Presepe del Traü» (questo il nome ufficiale), ma lo sono anche tutti i loro vicini di casa, che hanno preso parte all’allestimento della struttura che ospita le figure e alla suggestiva illuminazione che la sera tramuta via Costi in una piccola Betlemme. Il particolare nome del presepe ligneo pecettese deriva dal fatto che il suo primo allestimento trovò spazio sotto una trave, il «Traü», tuttora situato al civico 5 di via Costi. La prima edizione risale al 2011.
Chieri offre un dicembre ricco di iniziative che sono parte del ricco progetto “Che Natale!... a Chieri”, organizzato dal Comune con diverse associazioni del territorio.
Strade e piazze di questa cittadina sono piene di videomapping e luminarie per accogliere le più svariate e coinvolgenti iniziative.
Si tratta infatti di un evento diffuso, che si basa su un intreccio di musica, di mostre e di attività per bambini e adulti.
Queste le sezioni della manifestazioni, dove ognuno potrà scegliere gli appuntamenti più congegnali: Chieri In Luce, Adventum In Cantum, Natale In Coro, Natale In Mostra, Natale In Scena, Natale In Biblioteca
e Le Strade Del Natale
Dicembre e il 2023 si concludono a Chieri con un originale Capodanno in piazza Cavour con il famoso Cirko Vertigo che offrirà il suggestivo spettacolo “Cirque Magnifiche”.
A Carmagnola dal 20 dicembre, sino al 7 gennaio nella chiesa di San Rocco in via Valobra si svolge la tradizionale mostra dei presepi a cura della Pro Loco. Orario di apertura: 10-12 e 16-18,30 il mercoledì e nei weekend; il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 18,30.
Il Presepe, in questo caso vivente, sarà protagonista nella parrocchia di San Michele; ci sono due rappresentazioni il 24 dicembre, vigilia di Natale, inizio alle 20,30 e il 26 dicembre, con inizio alle 16. Ingresso libero con offerte; il ricavato delle offerte sarà devoluto al restauro della cripta dell'Abbazia di Casanova.
Sono previsti due concerti a cura del Coro Espressioni Gospel: mercoledì 20 dicembre, ore 20,30 al teatro Elios di piazza Verdi e sabato 23 dicembre alle 20,30 all’abbazia di Casanova.
Questi ed altri eventi caratterizzano le festività di Fine Anno a Carmagnola, con un cartellone a cura del Settore Cultura e Manifestazioni del Comune.